L'ultimo weekend sportivo: tra imprese e verdetti

Napoli secondo, Sassuolo in Europa League (se il Milan non vince la coppa Italia) e Palermo salvo... Intanto in formula uno il 18enne Verstappen batte le Ferrari

Ultimi verdetti del campionato italiano. Il Napoli batte 4-0 il Frosinone con tripletta e record di gol del marziano Higuain che con 36 reti è il recordman italiano di gol in un campionato. Secondo posto assicurato e accesso diretto alla fase a gironi di Champion's League.

 

La Roma fa il suo dovere vincendo a San Siro per 3-1 contro un Milan che fa sbroccare Brocchi che accusa la squadra a fine match.

Intanto il Sassuolo, vittorioso per 3-1 sul l'ennesima brutta Inter di stagione, si assicura il sesto posto e attende la finale di Coppa Italia per sapere se potrà accedere per la prima volta all'Europa League.

Il Palermo fatica 3-2 per battere il Verona retrocesso e si salva a spese del Carpi pur vittorioso a Udine per 2-1. Il Carpi ha però onorato il campionato fino in fondo.

Vince facile la Juventus già scudettata con un 5-0 alla Sampdoria che conclude malissimo l'annata dopo la pesante sconfitta nel derby col Genoa. Vince anche la Fiorentina contro la Lazio a Roma per 4-2 interrompendo la serie positiva di baby Inzaghi.

Nel gran premio di Barcellona le Ferrari hanno un'occasione unica ma la sprecano.

Le Mercedes si scontrano con qualche colpa in più di Hamilton rispetto a Rosberg ma le Ferrari di Raikkonen e Vettel si inchinano al "not ordinary" Verstappen che sulla Red Bull a 18 anni vince e stabilisce il nuovo record di precocità nelle vittorie in formula uno strappandolo proprio a Sebastian Vettel.

Murray a sorpresa vince il torneo di Roma battendo il numero uno Djokovic con un doppio 6-3 dopo che quest'ultimo aveva fermato nei quarti la corsa di Rafa Nadal.

News dal Giro d'Italia. In maglia rosa un italiano, Gianluca Brambilla vincitore della tapp di Arezzo con Nibali primo dei favoriti a 53 secondi, Valverde a 55 secondi e Landa ad 1 minuto e 18 secondi. Nibali non approfitta della cronometro per staccare i rivali dando solo piccoli distacchi ai principali avversari.