Le squalifiche nel ciclismo moderno sono ormai all'ordine del giorno. Diciamocelo, se non sei stato squalificato almeno una volta in carriera, non hai attaccamento alla maglia! Ma Femke Van der Driessche, già campionessa Europea Under 23, potrà vantare un primato che resterà nella storia. La Commissione Disciplinare dell' Unione Ciclistica Internazionale, dopo la scoperta avvenuta ai Campionati del Mondo di Ciclocross, le ha inflitto una squalifica di 6 anni e 20mila euro di multa.
Penserete: solito caso di doping? No, questa invece è una Squalifica Not Ordinary! La ciclista belga infatti sarà ricordata come la prima a essere squalificata per “frode tecnologica”.
Nello specifico, grazie a uno innovativo scanner a risonanza magnetica, posizionato nei box delle squadre, i commissari dell’UCI sono riusciti a rilevare la presenza di un motorino nascosto nel telaio nella bici incriminata che alimentato dal pacco batterie posto sotto il sellino poteva essere azionato tramite un pulsante integrato nel manubrio o addirittura via Bluetooth, direttamente dall'ammiraglia attraverso una specifica app.
A dire il vero sono anni che si vocifera dell'utilizzo nel ciclismo professionistico dei "bici- rini", bici dotati di motorini elettrici, e in effetti le prestazioni di alcuni ciclisti negli ultimi anni hanno destato più di un sospetto, e spinto le autorità a concentrare gli sforzi per combattere la nuova frontiera del doping, quello tecnologico. Ma sappiamo cosa vi state chiedendo e la risposta è: certo, anche voi potrete imbrogliare amici e parenti vincendo la sgambata domenicale e arrivando primi al bar! Con soli 2kg in più potrete installare un kit composto da un invisibile e silenziosissimo motorino da 200W che collegato al vostro cardio-frequenzimetro vi darà la giusta spintarella per lo sprint finale! Ah, lo scherzetto vi costerà intorno ai 2500€. Pertanto se non siete obbligati come, in “Fantozzi contro tutti” a vincere la Coppa Cobram aziendale, vi consigliamo di accantonare questa Not Ordinary Technology!
