Higuain: squalifica ingiusta o meritata?
Il popolo del web si divide secondo il tifo. Vi avevamo già parlato della forte reazione di Higuain alla doppia ammonizione ed espulsione di domenica in un match decisivo per lo scudetto (Udinese-Napoli ndr). Si vociferava delle giornate di squalifica ed ecco arrivare puntuali ben 4 giornate di squalifica che tolgono al Napoli il suo straordinario centravanti anche per gare decisive come Inter-Napoli e Roma- Napoli.
I tifosi del Napoli sono inviperiti, confrontano l’atteggiamento lieve avuto verso Bonucci da Rizzoli che gli ha perdonato un testa a testa polemico e vedono nel solito strapotere juventino con gli arbitri la ragione di tutto. Gli altri, soprattutto gli juventini, leggono un giusto provvedimento per una reazione eccessiva. Segue una raccolta dei tweet più significativi fra le due correnti di pensiero prevalenti sulla squalifica di Higuain. I tweet più ironici non si schierano ma puntano alla risata tipo questo:
#Higuain squalificato 4 giornate per aver messo le mani sul petto dell'arbitro.
— Arsenale K (@ArsenaleKappa) 5 aprile 2016
In alternativa avrebbe dovuto sposarlo.
[@rostokkio]
Oppure puntano sul “ciclo” di Higuain:
4 giornate di squalifica ad #Higuain dopo lo sfogo isterico di Udine.
— Arsenale K (@ArsenaleKappa) 5 aprile 2016
Non è stata riconosciuta l'attenuante del ciclo.
[@giulysua]
O ancora giocano con celebri frasi ricorrenti come quella sui marò:
"Si però Bonucci?" è il nuovo "E i Marò?" #Higuain
— Filippo Samachini (@FiloSama) 5 aprile 2016
Gli juventini accusano il Napoli e i napoletani di piagnistei:
L'impressione che ho sul caso #Higuain è che i napoletani stiano già mettendo le mani avanti perchè hanno paura di arrivare terzi.
— Gieppe (@Gieppe82) 5 aprile 2016
Oppure la mettono sul ridere pur evidenziando il nervosismo del grande centravanti azzurro:
Nella vita vorrei la stessa serenità con la quale Gonzalo Higuain accetta le espulsioni.
— SuperGiangiSkan (@GAlessandrino) 3 aprile 2016
A ciascun lettore la sua conclusione, sperando che qualche sorriso abbia preso il posto della rabbia per le decisioni arbitrali.