Risvoltini e canotte: ecco i dieci capi che gli uomini devono evitare

Non solo scheletri. Uomini per la prossima primavera estate nell’armadio lasciate anche alcun i capi di abbigliamento. Risvoltini, jeans a vita alta, t-shirt senza maniche e canotte. Più che arma di seduzione, un’arma di distruzione ormonale femminile.

 

Con le temperature più miti e il sole primaverile, si sa, gli strafalcioni in fatto di moda sono dietro l’angolo.

Una lotta, in realtà, quella contro i risvoltino che si gioca anche durante i mesi più freddi. Perché ormai la famosa piega ai pantaloni non conosce stagione.

Per non parlare dei colletti delle polo alzate, da sempre un “must have” negli obbrobri della moda maschile.

A stilare una classifica più dettagliata dei capi di abbigliamento maschili che è meglio non indossare o gettare direttamente nella spazzatura, ci ha pensato il quotidiano “The Independent” che mette al primo posto le camicie “per uscire”. Tutti hanno nell'armadio una camicia o un top per serate particolari magari con delle palme o dei disegni strani. Ecco, non indossatela più. Subito dopo troviamo i “dad jeans”: quelli a vita alta in voga negli anni '90. Se non avete idea di cosa parliamo, meglio così. Dimenticateli. Come è meglio lasciar stare la giacca oversize. Che sia il sopra di un abito o un blazer più casual è bene preferire un modello avvitato per non dare l'impressione di stare annegando nei propri vestiti. Ed eccoci arrivati ai terribili infradito (ad eccezione della spiaggia) e sandali francescani. Soprattutto se questi ultimi li indossate con il calzino. Non vanno bene né per la spiaggia né per correre. Il loro scopo? Apparentemente mettere in imbarazzo chi li indossa. La lista non tiene però conto di alcuni accessori che proprio non vorremmo mai più vedere indossati da nessun uomo. Uno su tutti? Il terribile borsello. Comodo per carità, ma davvero antiestetico. Soprattutto se indossato a tracolla.

Chiedete a qualunque donna, difficilmente ne troverete una a cui piaccia.

E non dimentichiamoci del bastone per i selfie, accessorio che ha “spopolato” nelle ultime estati. Tanto da essere il secondo oggetto più portato in spiaggia, dopo l’abbronzante.